"The intimate sound of the guitar vibrates the strings
of the soul in a poetic fantasy of harmonies"
(R. Carpino)
"L'intimo suono della chitarra
fa vibrare le corde dell'anima in una poetica fantasia di
armonie"
(R. Carpino)
Raffaele Carpino, italian guitarist, researcher and guitar historiographer,
after learning in early age the basics of music demonstrating an early inclination to the study of the guitar, graduates with excellent marks at the St. Pietro a Majella music Conservatory in Naples.
He performs as solist and with major Italian and foreign orchestras, like the "Arcum" Orchestra of Rome, the St. Cecilia's Conservatory Orchestra, the Romanian State Philharmonic Orchestra "ARAD".

Apparso in pubblico per la prima volta all'età di sedici anni, nel 1995 suona alla Sala Nervi in Città del Vaticano con l’Orchestra Arcum di Roma, in presenza di Sua Santità Giovanni Paolo II.
In addition to being the curator of his musical archive, which contains more than 6000 works for and with guitar, he is interested in musicological research of the 18th and 19th centuries, publishing guitar works for some important publishing houses and writing musicological articles for several Italian guitar magazines.
He has published for the publishing houses Esarmonia, Bèrben, Armelin/Zanibon, Baryton, and Doblinger.
All’attività concertistica e di ricerca affianca quella didattica insegnando chitarra in istituzioni statali.
Si trova nell’importante "Enciclopedia de la Guitarra" di Francisco Herrera (Piles, 2004) e nel "Dizionario dei chitarristi e liutai italiani" di Benvenuto Terzi e Giacomo Parimbelli (Villadiseriane, 2008).
Nel 2007 si laurea con il massimo dei voti e la lode in chitarra, nell’indirizzo interpretativo-compositivo, sempre presso il Conservatorio S. Pietro a Majella.

Viene invitato ad importanti festival–convegni internazionali di chitarra: nel 2008, al festival “Franco Margola” tenutosi a Brescia in occasione del centenario della nascita del compositore, cura la pubblicazione di alcune importanti raccolte di composizioni inedite per chitarra del compositore, con uno studio sulla sua opera compositiva.
Ha suonato per la colonna sonora della serie di film “La Bibbia”, andata in onda su Rai 1.
Nel 2013 incide in prima registrazione mondiale alcune opere inedite per chitarra di Ferdinando Carulli e inizia a collaborare con l’etichetta discografica Tactus Record, per cui pubblica anche, nel 2017, delle opere per chitarra di Luigi Legnani, sempre in prima registrazione mondiale e nel 2020 delle opere per chitarra di Mauro Giuliani.
Nel 2021 pubblica per la Classical Tunes una raccolta di opere per chitarra sola di secoli vari, pubblicata in versione digitale.
Nel 2024 pubblica per la Brilliant Classics alcune opere per chitarra di Matteo Carcassi.
Nel 2024 è stato tra gli organizzatori e relatori del convegno su Antonio Rovetta tenutosi presso il Museo degli strumenti musicali del Castello Sforzesco di Milano.















